Scegliere un regime alimentare vegetariano inizialmente può non essere facile.
Cambiare le nostre abitudini alimentari, alle quali siamo stati abituati da anni, senza essere supportate da una consapevolezza di base, risulta un sacrificio piuttosto arduo.
La prima leggenda da sfatare è quella di una riduzione dei valori nutrizionali. Sappiamo bene che un'alimentazione basata su cibi genuini, prodotti da Madre Terra, è completa di qualsiasi elemento che possa essere utile alla salute dell’uomo. In passato invece, complice l’ignoranza in materia alimentare/nutrizionale e l’ errata credenza che la carne fosse un cibo privilegiato e per benestanti, ha fatto maturare sempre più la convinzione che la carne fosse indispensabile e fondamentale per la salute dell’uomo. Non sapendo invece che da tempi remoti (migliaia di anni fa), una grandissima parte della popolazione mondiale (orientale) vive in perfetta salute e longevità costantemente con un alimentazione totalmente vegetariana. D'altro canto, possiamo affermare che in occidente (dove il regime alimentare è costantemente basato sulla carne, non vi è una migliore qualità di vita o una maggiore completezza di valori nutrizionali, anzi la maggioranza delle persone soffrono di disturbi dovuti ad un alimentazione errata e piena di grassi. Al giorno d’oggi, dove la genuinità del cibo dato agli animali da allevamento è diventata ancora più rara e le grandi industrie non hanno alcun principio pur di raddoppiare le vendite a costi ridotti, mangiare carne è diventato anche estremamente pericoloso con una grandissima percentuale in aumento di gravi malattie come il cancro.
Essere vegetariani è una scelta molto importante per svariati motivi , ma quello più importante è l'aspetto spirituale.
Adesso andremo ad approfondire i punti cardine per cui si dovrebbe scegliere un regime alimentare vegetariano.
1) RISPETTO PER GLI ESSERI VIVENTI
Il primo punto è sicuramente il rispetto per la vita, per le creature di Dio, il rispetto per un' anima (seppur animale) che deve compiere la sua evoluzione, realizzando, vivendo le sue esperienze dove nessuno (ovviamente di livello superiore, come l’uomo) ha il diritto di farle cessare. Il peccato infatti, diventa grave, in quanto la morte della creatura vivente viene causata da un puro scopo egoistico di piacere del palato. Per una bramosia della nostra lingua (del senso del gusto) l’uomo non ha nessuno scrupolo nell’uccidere esseri indifesi e meno evoluti che invece dovrebbe difendere, proteggere ed aiutare.
La “scienza vegetariana” esiste da tempi davvero remoti in oriente ed adesso che anche in occidente sono arrivate validissime alternative alla carne, solo un grande egoismo o un menefreghismo per gli esseri viventi può continuare a far mangiare la carne all’essere umano.
La maggior parte delle persone che mangiano la carne, anche se non vogliono ammetterlo, percepiscono che c’è qualcosa di sbagliato nella loro teoria, infatti non sarebbero mai disposti a crescere, dare gioia ad un animale, farlo sentire amato e poi guardarlo negli occhi e con le loro mani porre fine alla sua vita.
Altri, invece, sono deboli di volontà e non riescono a smettere, perché prigionieri, schiavi dei loro sensi.
Essi dovrebbero pregare e cercare di disciplinare la loro mente, capendo l’enorme danno e karma a cui essi andranno incontro.
I nostri avi non erano certo da biasimare, in quanto ancora non si era sviluppata questa coscienza e l’ignoranza faceva da padrona, ma adesso che sappiamo molto di più è davvero giunta l’ora di mettere da parte questa sbagliata abitudine e con discriminazione cercare di capire quale sia il bene e quale il male.
2) LA CARNE CONSERVA PROPRIETà DANNOSE PER LA SALUTE MENTALE E FISICA
Il secondo punto è che la carne dell’animale, conserva tutte le qualità ”animali” come l’aggressività, paura, impulsività etc… (specialmente quando l’animale viene ucciso, egli rilascia, tutte le tossine, le paure, il terrore che prova durante l’atto della morte).
È stato provato come la carne immetta nella mente dell’uomo le qualità cosidette “Rajasiche” ( passione, rabbia, aggressività) mentre il pesce da qualità “ Tamasiche” (invidia, odio, inerzia, pigrizia etc..).
Invece i vegetali, la frutta, il latte (assunto in adeguate quantità) sono alimenti “Sattvici”, cioè elevano la mente dell’uomo, donando pensieri nobili e puri. Inoltre essendo ricchi di minerali, vitamine, proteine etc… donano all’uomo salute e benessere. Infatti in tutte le diete per depurare il nostro corpo dalle tossine si usano solo ed esclusivamente prodotti vegetariani e mai il contrario. Si può tranquillamente vivere mangiando esclusivamente frutta e verdura avendo una vita sana,in salute ma non si potrà mai vivere consumando solo ed esclusivamente carne e non andare incontro a carenze gravi e malattie del corpo.
3) LA CATENA ALIMENTARE E IL SOVRAFFOLLAMENTO DEGLI ANIMALI
La sciocca idea che sia compito dell’uomo regolare il flusso degli animali dimostra oltre che un ignoranza di base, anche una esigua fede in Dio e una confusione generale delle cose.
La vita è stata creata con delle leggi Divine, che riescono ad equilibrarsi da sole. Basta osservare la precisone e la meticolosità di un fiore, la puntualità dell’alba e del tramonto, la perfezione del mare, che pur ricevendo ogni secondo enormi quantità d’acqua dai fiumi, rimane invariato il suo volume. Ciò fa capire come non è di certo compito dell’uomo regolare questo universo, ma di qualcuno che sta ben più in alto ed agisce con minuziosa precisione. La catena alimentare riguarda il mondo inferiore, piante ed animali, l’uomo non è un animale, bensì qualcosa di più grande ed evoluto.
Se osserviamo il ciclo della catena alimentare, capiamo che la mano dell’uomo non è di certo necessaria per bloccare un eventuale propagazione esagerata del regno animale, anzi sappiamo bene, come il più delle volte il suo intervento risulta negativo ad esempio l’estinzione di molte specie animali e l’enorme inquinamento dell’intero pianeta.
Gli animali, come le piante sono state create da Dio per la loro evoluzione ed il loro compito in relazione con l’uomo è soltanto quello di un reciproco aiuto. Vedete la mucca, come offre il suo prezioso latte, anche quando non ha il vitello, notate le erbe officinali come danno il loro aiuto nelle malattie che sorgono ai suoi superiori (animali e uomini). Essi in quanto esseri sotto evoluti rispetto all’uomo, lo servono e lo aiutano, in cambio però gli uomini non devono essere complici della loro distruzione, ma "usarli" solo per scopi nobili e necessari. Questo è il progetto di Dio. Gli animali sono mossi dall’istinto, l’uomo invece possiede la ragione e il discernimento, ecco perché è suo compito comportarsi con modi elevati e amorevoli.
La vita è amore quanto la morte è dolore.