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SHIRDI SAI BABA RACCONTATO DA SATHYA SAI BABA | Episodio 1

L’amore di Sai Baba di Shirdi per Nana

 

Un giorno, Sai Baba di Shirdi tutto a un tratto scoppiò a ridere e nessuno riuscì a comprenderne la ragione. In quei giorni, alcuni Lo consideravano un mendicante, altri pensavano che fosse un fachiro e alcuni Lo ritenevano addirittura una testa matta. Egli appariva un fachiro a chi Lo riteneva tale e una testa matta a coloro che pensavano lo fosse. Mentre rideva così, Baba disse: «O Kulkarni, vieni qui». Kulkarni era uno di quelli che vivevano con Lui e, quando egli chiese quale fosse il Suo comando, Baba tirò fuori di tasca due monete e gliele dette dicendo: «Vai da Nanasaheb Chandorkar e conducilo qui ». Nana era un tahsildar e allora il tahsildar era considerato un funzionario molto importante; era lui che decideva in materia fiscale e, oltre a occupare una posizione così elevata, Nana era molto versato in sanscrito. Oltre a essere un funzionario di rango elevato e un grande studioso, egli aveva anche una personalità notevole; a causa di tutto questo, era molto orgoglioso. Quando Kulkarni arrivò, Nana gli chiese: «Che cosa ti porta qui?» ed egli rispose: «»Baba ti chiama», al che quegli, arrabbiato, disse: «Vergognati! Non hai senno? Io sono un tahsildar e un grande studioso; se un qualunque fachiro mi chiama, dovrei andarci? Vuoi che io vada da un fachiro? Vattene via!» Quando Kulkarni informò Baba del rifiuto di Nana, Egli gli chiese di andare di nuovo a chiamarlo. In verità Baba cominciò a gridare come un matto «Voglio vedere Nana, voglio vedere Nana». Kulkarni era perplesso e pensava: «Che cos’è questa faccenda? Nana sta insultando anche me. Com’è che Baba ha questo grande amore per una persona così orgogliosa tanto da chiedermi ripetutamente di andarla a chiamare?» Comunque andò da lui, abbracciò i suoi piedi piangendo e lo implorò: «Baba vuole vederti e tu devi venire». Alla fine Nana cedette e disse: «Verrò per il tuo bene e non per Baba; io non ho niente a che fare con Lui e non ho alcun bisogno di vederLo». Kulkarni lo pregò di nuovo: «Per favore, accetta la mia preghiera e vieni». Nana andò a Shirdi e chiese a Baba: «Perché mi hai chiamato qui? Ho qualcosa a che fare con te? Io sono un alto funzionario e Tu sei soltanto un fachiro; io non ho niente a che fare con Te e Tu non hai niente a che fare con me». Baba gli andò vicino e disse: «Siedi. Tutta questa agitazione e questo orgoglio non vanno bene. Io non perdo niente per il tuo orgoglio; ci rimetti soltanto tu. Stai calmo; devo dirti qualcosa». Quando Nana si sedette, Baba proseguì: «In questa incarnazione, noi non abbiamo alcuna relazione, ma, in vite precedenti, c’era tra noi una relazione stretta; per questo ho voluto vederti». Nana si arrabbiò ancora di più: «Che cos’è questa storia? Dato che non abbiamo niente a che fare nel presente, perché parli della nostra relazione passata? Nessuno sa che cosa sia accaduto nel passato; io non credo a questi argomenti». Baba si alzò e gli pose le mani sugli occhi; quando Nana li aprì, poteva vedere la propria vita passata, ma, non convinto, disse: «Posso vedere soltanto il mio passato. Non potrei vedere anche il Tuo passato?» Baba toccò prima i Propri occhi e poi quelli di Nana. Allora questi fu in grado di vedere chiaramente chi egli fosse e chi fosse Baba nel passato. Immediatamente si prostrò davanti a Lui e disse: «Baba! A causa della mia ignoranza, mi sono comportato scioccamente. Noi mortali agiamo come se sapessimo tutto, mentre, in effetti, non sappiamo niente; al contrario, Tu agisci come se non sapessi niente, mentre conosci tutto».

 

Questa è la differenza tra Dio e l’uomo: l’uomo si comporta come se avesse tutta la conoscenza senza sapere niente, mentre Dio ha tutta la conoscenza, ma si comporta come se non sapesse niente. Dio sembra non conoscere e non fare niente, ma fa tutto e attrae tutti; questa è la differenza tra Deva e jîva (Dio e l’uomo). Al fine di comprendere questa verità, bisogna acquisire una mente stabile, sentimenti sacri e una visione che non vacilla. Non date spazio ai dubbi in nessuna circostanza; non lasciatevi impantanare e deprimere dai dubbi. Allo stesso tempo, non esaltatevi quando ricevete la grazia di Dio. Mantenete l’equanimità in ambedue le situazioni. Si può raggiungere questo stato soltanto quando si ha fede totale in Dio.

Discorso di Sri Sathya Sai Baba, 23 giugno 1996

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